Le tele degli Evangelisti

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29/08/2012

 

Nove agosto 2012: una giornata importante, indimenticabile, storica per la comunità civile e religiosa di Montaguto perché le tele degli Evangelisti ritornano in chiesa dopo molti anni di assenza.

Infatti, in seguito al terremoto del 1962 erano stati tolti dalla chiesa dall’allora parroco, il defunto Monsignor Antonio Longo, per evitare che subissero danno o andassero perduti; poi erano intervenuti il terremoto del 1980 e la ricostruzione della chiesa.

In effetti dopo tanti anni di abbandono i quadri i danni li avevano subiti ed anche gravi, tanto è vero che, quando con l’arrivo di Padre Giorgio, essi sono stati ritrovati in una stanza della canonica sotto un cumulo di tavole e di travi, non c’era in nessuno la speranza di poterli recuperare, o almeno di poterli recuperare tutti e quattro, perché due erano veramente in un pessimo stato.

Per fortuna i timori erano infondati: infatti la restauratrice, professoressa Daniela Pirro la quale, venuta a Montaguto e visionate le tele, senza tentennare sentenziò: “Pensavo di trovare di peggio; il restauro è possibile”.

Dopo poco più di quindici mesi da allora il sogno si è realizzato ed oggi possiamo ammirare soddisfatti i quadri che sono ritornati al loro originario splendore grazie al paziente, metodico, certosino, arduo lavoro della restauratrice Pirro.

Le notizie storiche sulle quattro tele ci sono state tramandate da Francesco Paolo Della Rovere e da don Antonio Longo.

Il primo scrive che le tele erano appese ai quattro angoli della volta e furono fatte grazie alla ritenuta sui lucri avventizi del clero operata dal parroco Giuseppe Iagulli il quale vi concorse anche con danaro proprio.

Il Della Rovere fu testimone diretto dell’evento in quanto all’epoca aveva 25 anni.

Don Antonio Longo ce ne parla in due occasioni: la prima risale al 1943, la seconda al 1949.

Scrive don Antonio che i quadri, tolti dalla chiesa in seguito al sisma del 1930, vengono risistemati al loro posto nel 1943, dopo essere stati ripuliti; aggiunge che tali quadri erano stati opera del pittore De Palma, originario di San Severo, ma residente a Foggia, che li aveva realizzati nel 1841 per iniziativa del parroco don Giuseppe Iagulli ed erano costati 48 ducati.

Nel 1949 lo stesso don Antonio comunica alla Congregazione del Concilio che la Chiesa parrocchiale è dotata di quattrom quadri dipinti su tela e rappresentanti gli evangelisti.

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